Joint Casone

e i suoi avversari alla conquista.

Questo sarebbe il probabile titolo di un bel film massese, ma siccome da quelle parti si dice Massa saluta e passa lo faccio e tiro diritto. Oltretutto mi sembra proprio ieri che tornavo da quel di Lucca, dopo esser stato nientepopodimeno che alla fiera fumettisco/ludense di quei giorno. Ma non sto parlando di questa edizione, bensì della scorsa. Se non sbaglio in quel periodo avevo appena letto e divorato "Appunti, un anno con Aleksandar Zograf" dell'omino o quasi autore. In quella edizione parlava dei suoi movimenti e ricordi o fatti o etcetera del 2003. Fu curioso leggere di quando parlò di Bergen, città norvegese in cui ci capitò di andare in quell'interrail di qualche anno fa. Oppure quando descrisse alcuni suoi viaggi in città emioromagnole e poter appurare la sua curiosità per i particolari e per gli aspetti storici. O anche la manifestazione della stessa per oggetti all'apparenza inutili, quasi da rigattiere, in cui però riusciva sempre a scovarci qualcosa di interessante a livello sociologico. Ovviamente non poteva non parlare anche del suo paese, dei suoi costumi e della sua storia. Della nascita di gruppi musicali di turbo folk, termine si dice coniato dal dj e musicista Rambo Amadeus. Ma ciò che lo caratterizza è molto spessa una vena poetica nella ricerca del particola, un sarcasmo nel descrivere gli usi e costumi, anche i suoi, aperte critiche ad eventi storici, e anche una sorta di nostalgia per ciò che sarebbe potuto essere se non vi fossero stata la guerra nel suo paese. Evento di cui ha parlato ampiamente peraltro, ovviamente in "Saluti dalla Serbia", ma sempre ripercorre come argomento generale. Or come ora mi scorre tra le mani il secondo volume di "Appunti"... Per il momento mi sono balzate agli occhi le due tavole scritte nell'aprile/maggio 2004 intitolata "Italia"... Come al solito deve sempre aver una visione particolare e la prima cosa che nota è una forma a "pesce" della pianta di Venezia... Lo colpisce la grotta di Fragona, e gli eventi negativi legati a Padova, considerata ovviamente città florida. E quell'immagine della casa Giulietta... veamente realistica, veramente lei... Come non mettere in evidenza tutte le gomme da masticare appiccicate ai muri? E i due turisti mangianti gelato in primo piano? Questa vignetta credo che abbia espresso tutto soltanto col disegno e che non avrebbe avuto bisogno di testo... Ma la lettura continua e precede, si incontra un particolare libro sulle nozze di Charlie Chaplin, piuttosto che la cernita di oggetti strampalati quanto inutili simbolo di futilità fobie e luoghi comuni, ma si passa anche da Dachau, Monaco e non si può non criticare pure la moda... Ma nonostante la mia lettura di quest'ultima edizione cartacea deve ancora finire, si possono leggere sue tavole grazie all'Osservatorio sui Balcani, che ripropone quelle pubblicate settimanalmente e in contemporanea dal quotidiano Vreme di Belgrado.Mi auto auguro buona lettura!
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