A quest'ora

dovrei già esser a dormire. Ma passavo di qui ed era in effetti un po' che non scrivevo e forse ne sentivo la mancanza. O forse no. Ma eccomi qui con un poco di parlantina. PArlantina in un senso, visto che ormai questa mattina il treno mi partirà per la volta di Viareggio che forse è quella landa felice lon-lontan daqquì come direbbe Krazy Kat. O almeno potrebbe esserlo per me. A maggior ragione in questo periodo che come TUTTI SANNO è carnevlesco. Sperando nel bel tempo si accorre e irrompe nella ridente cittadina a veder di divertirsi. A vedere le maschere ed i carri. Ad ascoltare le canzoni del Carnevale. A vedere quel Burlamacco e quell'Ondina che tanto rappresentano la storia del Carnevale della città. O come le canzoni di Icilio Sadun negli anni passati ('21/22), che tanto fecero scalpore sopratutto vista l'era fascista dell'epoca. "Canzone, dillo per noi alla gente, chi disprezza le maschere capisce poco e niente, Fugge la verita, fugge la verità. Le maschere a nessun fan male, specie a chi sa comprendere, la vita è un Carnevale, per chi pigliar la sa, per chi pigliar la sa..." Sempre periodo di regime fascista... Ma la canzone è rimasta... E mentre ora la riascolto per l'ennesima volta non posso che ripensare a domani... al dopodomani etc...
Ma siccome del Carnevale ho scritto ma sopratutto linkato abbastanza per ora, forse sarebbe meglio me la smettessi anche se continuerei per ore ore ore... La stanchezza mi affanna e Burlamacco mi chiama... Giusto un post di sfuggita... MI riascolto nuovamente quei mattacchioni dei Doktor Kosmos che poi tra poche ore si parte ;)
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