Ma poi

ho tradito subito.
In definitiva ho ripreso subitosubito a leggere. Nel vano della borsa ha preso spazio un'altro libro, che pare correre abbastanza veloce, "Io sono il tenebroso" di Fred Vargas. Un giallo. Non che io sia tanto avvezzo al genere, ma almeno così è definito. Leggendo le prime pagine pare vi sia tal Clement, di 29 anni, malandato e un po' tonto per usare un eufemismo, che si aggira per Parigi dove scopre d'improvviso di esser ricercato dalla polizia per due omicidi che dice di non aver commesso. Prima ancora che sia individuato di persona riesce a trovare aiuto da tal Martha, ex prostituta ormai anzianotta che a suo tempo gli insegnò a leggere scrivere e sopratutto lo trattò come un figlio. Lei ovviamente da sola non può proteggerlo, ed ecco comparire Ludwig, ex investigatore che si era ripromesso di smettere ma che ovviamente ci si ritrova nel mezzo. E con quest'ultimo compare anche tal Marc, che bisogna vedere se avrà qualche importanza, ma vedrai sì. Gli elementi ci sono: il tonto, l'ex prostituta e l'ex investigatore. In salsa noir volendo. Poi si immaginano le ricerche della polizia, qualche nascondiglio, un po' di suspance per vedere se il tonto dice la verità o meno. Il tutto nei medi bassifondi, dove i due "curatori" di Clement hanno ovviamente tante conoscenze. Ambienti da cui credevano di esser usciti in qualche maniera ma in cui si rimane in definitiva. Luoghi e ambienti che sembrano ricercarti. Che possono formare anche in maniera differente. Gli stessi Ludwig e Martha sulla "questione Clement" almeno all'inizio hanno approcci differenti. Chissà se ci saranno sorprese anche in tal senso. Ma si scoprirà solo leggendo... Ma dai? E quindi si tenterà nei variegati momenti in cui si può. Tipo oggi in pausa pranzo, ma poi pioveva e di stare all'aperto forse non era il caso. E quindi si sfrutta anche il lettore portatile di musica. Così da poter riascoltare anche qualcosa di appena conosciuto, come quel tal Haruomi Hosono, che nel suo Giappone d'origine pare esser tanto conosciuto. Del resto e facile ricordare la Yellow Magic Orchestra no? Ecco che assieme al Ryuichi Sakamoto e Yukihiro Takahashi ne è il fondatore. Questo basterebbe in teoria come presentazione. Ma a guardare bene è stato decisamente produttivo, varie esperienze quali gli Happy End o i Apryl Fool, passando per la world music. Inzomma, ora mi ascolto la sua "Non standard Mixture" e poi penso ritornerò ai Faust, che invece passano molto sul famoso Kraut Rock. MI auto auguro buon ascolto. E magari buona lettura.
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